"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

31 ottobre 2014

In Campidoglio un attestato di solidarietà ai cristiani perseguitati

By Zenit

“Roma Capitale ha approvato la nostra mozione a sostegno dei cristiani e di tutte le minoranze perseguitate in Iraq. Quanto prima, infatti, sarà esposto uno striscione con la lettera 'N' di nazareno, lo stesso simbolo che i miliziani dell’Isis hanno disegnato sulle porte delle case dei cristiani a Mosul prima di occuparle”. Così Gigi De Palo, capogruppo della Lista Civica CittadinixRoma, saluta il gesto di solidarietà che il Campidoglio ha rivolto nei confronti dei cristiani perseguitati.
“La pace si costruisce ogni giorno, perché la religione deve unire e mai dividere - prosegue De Palo -. Non solo: questo gesto testimonia la vicinanza della città di Roma alle persecuzioni subite dai cristiani e da tutte le minoranze religiose ed etniche presenti in Iraq".
Secondo il consigliere si tratta di un gesto da "capitale europea", che servirà a ricordare "ai romani ed ai turisti che visitano la nostra città, che Roma è una città accogliente capace di creare occasioni di dialogo inter-religioso”. Infine, De Palo rivole un appello: "Invito sin da ora gli esponenti religiosi delle tre grandi religioni presenti a Roma a partecipare all'installazione dello striscione affinché quel simbolo di discriminazione diventi occasione di pace”.