"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

16 dicembre 2014

La regione autonoma del Kurdistan include anche il siriaco e l'armeno tra le lingue ufficiali

By Fides

Il Presidente della Regione autonoma del Kurdistan iracheno, Massud Barzani, ha approvato la nuova legislazione che include anche l'armeno e il siriaco tra le cinque lingue ufficiali usate nel territorio sottoposto al suo governo. Secondo quanto riportato dal website del governatorato di Erbil, il primo articolo della legge indica come principali lingue ufficiali della regione il curdo e l'arabo, mentre il secondo articolo autorizza ad usare anche l'armeno, il turkmeno e il siriaco come lingua ufficiale nelle circoscrizioni amministrative in cui tali lingue vengono utilizzate dalla maggioranza della popolazione. Il Parlamento del Kurdistan iracheno aveva già ratificato la legge lo scorso ottobre.
Nel Kurdistan iracheno, iniziative politiche a sostegno della lingua siriaca erano state inaugurate già negli anni Novanta. In tempi recenti, anche il Parlamento nazionale iracheno aveva riconosciuto il siriaco, l'armeno e il turkmeno come lingue ufficiali del Paese. La legge nazionale sulle lingue ufficiali era stata approvata dalla Camera dei Rappresentanti lo scorso 7 gennaio, e ha rappresentato il punto d'arrivo di dieci anni di sforzi e mobilitazioni tesi a ottenere tale riconoscimento legislativo come applicazione del principio costituzionale che garantisce l'uguaglianza dei diritti esercitati da tutti i cittadini iracheni.