"La situazione sta peggiorando. Gridate con noi che i diritti umani sono calpestati da persone che parlano in nome di Dio ma che non sanno nulla di Lui che è Amore, mentre loro agiscono spinti dal rancore e dall'odio.
Gridate: Oh! Signore, abbi misericordia dell'Uomo."

Mons. Shleimun Warduni
Baghdad, 19 luglio 2014

21 maggio 2015

Padre Jahola da Mosul: la vostra preghiera ci dà coraggio

By Avvenire
Giorgio Paolucci

n questi mesi decine di migliaia di cristiani iracheni hanno dovuto abbandonare le terre in cui erano nati, a causa delle violenze perpetrate dalle milizie dello Stato Islamico. Molti sono emigrati all’estero, molti altri hanno trovato rifugio in Kurdistan. Georges Jahola, sacerdote siro-cattolico della diocesi di Mosul, testimonia il loro desiderio di fare ritorno nelle case da cui sono stati cacciati. E chiede ai cristiani d’Occidente di avere più coraggio nel testimoniare il tesoro della fede che sostiene la speranza di una vita migliore. Una occasione sarà la Veglia di preghiera indetta dalla Cei per il 23 maggio

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